sabato 21 giugno 2008

The following section outlines the last 28 years of my work and exhibitions. It is divided in chronological order, in some cases grouped together wher

Fra le esposizioni degli ultimi anni:

1998 - Performance canora Itinerante OTTOARTE Chiesa Santa Maria Maggiore FERENTINO (FR); Libri d’artista e poesia visiva Circuito Internazionale MAIL ART 2 CASTEL SAN PIETRO TERME; Artisti per la pace G28gallery RAINBOW - P.A. CAGLIARI; Matrimonio selargino Casa Museo Putzu SELARGIUS; Libri d’artista in tipografia LITHOSgrafiche, RAINBOW P.A. G28gallery CAGLIARI; Cash and Carry 2 Casa Museo Collu SELARGIUS (CA); Libri d’Artista - Mostra Internazionale Palazzo Regio CAGLIARI; Gioielli e opere su carta Musicateatrodanza G28gallery CAGLIARI; 1999 - Slittamenti - Intorno alla poesia Visiva G28gallery RAINBOW - P.A. CAGLIARI; ExMà - Centro comunale d’arte e cultura 3° Stage Avanzato di Incisione CAGLIARI; Sperimentazione e linguaggi ExMà - Centro comunale d’arte e cultura CAGLIARI; Giocattoli d’artistaCentro Man Ray CAGLIARI; 2000 - Raccolta di opere grafiche a cura di M. Grazia Scano Naitza, Biblioteca Comunale di Isili (Nu); Giocattoli d’artista (Man Ray) Casa Olla QUARTU SANT’ELENA; Castello, quartiere d’arte e di artisti Liceo Artistico Statale - RAINBOW P.A. CAGLIARI; STUDI APERTI Centro di Sperimentazione Grafica PoliArtStudio CAGLIARI; Incidere PoliArtStudio CAGLIARI; Arte Contemporanea & Arredo Design Mobilia by Ferroni KAIROS SASSARI; ExMà Centro comunale d’arte e cultura 4° Stage Avanzato di Incisione CAGLIARI; I Laboratori del Segno ExMà Centro comunale d’arte e cultura CAGLIARI; OTTOARTE - Grafica originale Associazione “Il Cartello” FERENTINO (FR); Sequenze sulla carta G28gallery RAINBOW - P.A. CAGLIARI; Libri & Libri - Libri d’artista in biblioteca - RAINBOW - P.A. Poggio dei Pini CAPOTERRA (CA); Passaggi e Memorie Centro KAIROS LIVORNO; 2001L'arte rinasce ad ogni artista, G28gallery, Cagliari. Arte Contemporanea & Arredo Design Mobilia by Ferroni - KAIROS SASSARI; Artisti per Erbafoglio G28gallery RAINBOW - P.A. CAGLIARI; Passaggi PoliArStudio CAGLIARI; Artisti per Erbafoglio Centro KAIROS SASSARI; Artisti per ErbafoglioTIME JAZZ - Museo del Vino BERCHIDDA (SS); 2002 - FERMATA DI TEMPO Centro culturale MAN RAY CAGLIARI; 2003 - Il segno nel libro, 3 segnalibri per Ilisso edizioni (Nu). Mostra itinerante degli originali. Catalogo Ilisso con testi di Enrico Sturani, Giuliana Altea e Gianni Murtas - 2004 - Di segni & Di sogni G28gallery – CAGLIARI; Il segno nel libro L’arte per la lettura – La lettura per l’arte MACOMER (NU); 2005 - Arazzi non arazzi Biblioteca Poggio dei Pini CAPOTERRA (CA); Per filo e per segno - Piccolo formato /3 G28gallery CAGLIARI; Arazzi non arazzi Biblioteca Comunale SERRENTI (CA); 2006 - Opera incisa Tradizione e sperimentazione Palazzo Ducale - Sala Duce SASSARI; Opera incisa Tradizione e sperimentazione Direzione Generale Banco di SardegnaSASSARI; Il segno nel libro L’arte per la lettura – La lettura per l’arte LA FRUMENTARIA – SASSARI; Arazzi non Arazzi SADALI (NU); Il segno nel libro L’arte per la lettura – La lettura per l’arte Galleria D’ACCURSO BOLOGNA; Dieci anni della G28gallery CAGLIARI; Bianco e nero Spazio Zoom (Salmoiraghi & Viganò) CAGLIARI; Sguardi d’autore G28gallery CAGLIARI; Mostra 25 Aprile 1945/2000, Artisti per i Sessant’anni dalla liberazione Palazzo Consiglio Regionale della Sardegna Cittadella dei Musei CAGLIARI; Bianco e nero Torre Aragonese BOSA; Bianco e nero Galleria Arte Contemporanea SASSARI; 2007 - Mostra Itinerante 25 Aprile 1945/2000, Artisti per i Sessant’anni dalla liberazione, Miniera di Serbariu Carbonia (CA); Mostra Itinerante 25 Aprile 1945/2000 Artisti per i Sessant’anni dalla liberazione Collinas (CA); 2008 - INCISORI ITALIANI Palazzo La Frumentaria Sassari;



Stralci critici:

…“Gli esordi di Gianni Atzeni si legano, a una delle esperienze più significative che la Sardegna abbia conosciuto, non nel settore storico, ma tra le figure emerse e maturate negli anni ’80 (e non solo in quelli), sul piano culturale in senso lato e delle arti figurative. Ci riferiamo all'esperienza coagulatasi dal 1983 al 1988 intorno alla rivista Thélema e al suo eroico nume tutelare, Luigi Mazzarelli”…(Marco Magnani).

…“Quella che compie, è una operazione che ripercorrendo a ritroso la sua recente storia delle arti visive, gli permette di compiere una fusione tra due modi antitetici di vedere la pittura; una, che vuole uscire dalle due dimensioni dell’opera e, che è di ispirazione informalista e un’altra più razionale che deriva dalle tendenze geometrico-cartesiane”…(Massimo Antonio Sanna).

…“Il ricorrere di sagome centinate simili ad antiche pale d’altare, l’impiego di schemi compositivi statici e bloccati, la prevalenza del colore nero giustapposto al bagliore dorato delle lastre metalliche, puntano a evocare una dimensione di spiritualità e di sacralità, cui rimanda anche l’interesse per la trasformazione della materia, evidentemente riconducibile a un immaginario di ambito alchemico”…(Giuliana Altea).

…“In tanti anni di attività artistica, l'opera di Atzeni ha sempre raccontato, a livello puramente emozionale, nell'immediatezza del primo sguardo, la densità del lavoro, l'impegno creativo che si misura con la materia attestata nel suo ordine”…(Antonello Zanda).

…“L’artista sperimenta, come sua consolidata abitudine, alcune delle affascinanti tecniche della calcografia, una mai sopita passione che gli fa raccontare il suo armeggiare con lastre e inchiostri, come fossero storie appassionanti”…(Alessandra Menesini).

…”Abile sperimentatore questo autore ama setacciare tutte le strade della tecnica per approdare a nuove soluzioni espressive”…(Maria Dolores Picciau).

”…Non appena ci si pone davanti alle opere di Atzeni la prima cosa che ci viene davanti, al di là dei significati reconditi che possono nascondere le forme, è l’idea del lavoro, della fatica fisica dell’impegno che sta dietro l’attività creativa dell’artista. Di certo dopo un lungo periodo dove il carattere artigiano come supporto dell’attività creativa, è stato messo al bando, dopo che la critica ha osannato a lungo la casualità, la spontaneità, l’azione creativa, l‘happening, l’escremento o l’alito prodotto dall’artista, la ricerca di alcuni maestri contemporanei ci sta riportando all’arte che, ripristinando i metodi e i mezzi del passato, ritorna a coniugare la dimensione artigianale con l’azione creativa. Quasi quasi se ne cominciava ad avvertire il bisogno! Quando il gesto immediato, carico di spontaneità traccia grafi o glifi sul foglio o sul piano pittorico rappresenta una dimensione dell’artista che affida alla componente inconscia il massimo della presenza nell’attività creativa e la rappresentazione della poetica dell’artista stesso…” (Diego Gulizia).


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